Shroudmoor

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Vi siete mai persi nella nebbia? È freddo, è difficile orientarsi, e quei rumori... vi gelano le ossa, non è vero? Un compagno cade a terra. Accorrete, è addormentato. Lo scuotete, urlate. Non si sveglia. Era il più forte di voi. Dei passi si avvicinano. Sono uccelli? No, è una maschera. Avanzano lenti, sicuri, come se conoscessero la strada. Come fanno? Sono in troppi, scappate, ma la fatica si fa sentire. Sono giorni che vagate in questa dannata Cortina. Un urlo, un tonfo. Vi hanno già raggiunti? No, non può essere. A meno che... Un'ombra si muove e, ne siete sicuri, non è una maschera quella. Quelle voci, quei vaneggiamenti di creature della nebbia. Che fossero vere? C'è qualcosa di vivo qui, e non è nulla di umano. Non potete tornare indietro, la missione è chiara, la posta, troppo alta. Shroudmoor è lì da qualche parte, la vostra occasione, la vostra ricompensa... o la vostra fine?

Shroudmoor è un micro-setting fantasy/horror agnostico di sistema, adatto sia a one-hot che a micro-campagne.

Le avventure che giocherete in questo setting ruoteranno attorno a Shroudmoor, un borgo medievale avvolto da una nebbia magica chiamata Cortina. La nebbia indebolisce qualunque artefatto, impedisce ogni tentativo di teletrasporto, e fa cadere gli avventurieri più aitanti in un sonno profondo da cui sembra impossibile svegliarsi. Come se ciò non bastasse, ogni percezione ne viene distorta, e misteriosi orrori cosmici cacciano al suo interno gli avventurieri più sprovveduti.

Gli abitanti del borgo se ne contendono i segreti, divisi in fazioni, o gilde, in perenne conflitto. Ma non sono gli unici. Chiunque abbia fame di potere o ricchezza, nel mondo, sa che Shroudmoor è un accumulatore naturale per ogni tipo di meraviglia magica o tecnologica. Basta solo riuscire a portarla fuori.

Il setting prevede un numero ipotetico di 3-4 giocatori, ma può essere adattato a gruppi più piccoli, o più numerosi. All'interno del manuale troverete cinque diversi quartieri esplorabili, detti Rioni. Per ciascuno è inclusa:

• una descrizione della zona
• una descrizione della fazione, o Gilda, che lo controlla
• un elenco di personaggi non giocanti da incontrare
• un elenco di misteri locali da scoprire
• un elenco di sussurri e voci di taverna utilizzabili come indizi e spunti avventura
• un grafico con le relazioni reciproche tra le Gilde
• due diverse tabelle di incontri casuali, da utilizzare per l'esplorazione della Cortina e del borgo.
• una tabella per determinare in modo casuale il Rione di arrivo dei giocatori
• una tabella per determinare in modo casuale l'appartenenza o i legami con una Gilda di luoghi e personaggi

Il manuale è un impaginato orizzontale, interamente in bianco e nero. Nelle pagine finali è inclusa una mappa del Borgo... prima che la Cortina lo inghiottisse. Sarà lo stesso? Chi può dirlo...  

Questo setting è ispirato agli horrori lovecraftiani e a titoli quali Blades in the Dark e Sinking City.